Lorella Franchetti
Presepe ambientato a Gaza, con poche case (fatte da me) rimaste in piedi tra le macerie. Una scritta su un muro crollato dice "benvenuti a Gaza City". Nella capanna tre angeli (gli ospiti di Abramo) attendono un dono, simboleggiato dal pacchetto regalo: è il giorno della pace che il mondo sta attendendo. Una pergamena nel cielo sopra la capanna annuncia che sarà un Bambino col suo sorriso a rialzare il mondo (è una citazione di un noto brano musicale). La mattina di natale al posto del pacchetto regalo ad agiremmo la statuina di Gesù Bambino, è lui il principe della pace che attendiamo con speranza certa. La presenza della statuina di San Francesco di fronte alla capanna è un omaggio all' ottocentenario francescano che stiamo vivendo. Nonostante le macerie ho voluto inserire alcuni elementi di bellezza come i cigni, perché anche a gazza ci sono segni di speranza...
- Info : Presepi: Montello
- Data : 10/12/25
- Inviato da : Eco di Bergamo
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